Comunicato della Santa SedeNo
i
Cardinali di Santa Romana Chiesa, riuniti in Congregazione Generale prima dell’inizio del Conclave, costatato con rammarico che non si sono registrati progressi per favorire i processi di pace in Ucraina, in Medio Oriente e in tante altre parti del mondo, anzi che si sono intensificati gli

attacchi specialmente a danno della popolazione civile, formuliamo un sentito appello a tutte le parti coinvolte affinché si giunga quanto prima ad un cessate il fuoco permanente e si negozi, senza precondizioni e ulteriori indugi, la pace lungamente desiderata dalle popolazioni coinvolte e dal
mondo intero. Invitiamo tutti i fedeli a intensificare la supplica al Signore per una pace giusta e duratura.
Città del Vaticano 8 maggio 2025
♢ Prima Benedizione “Urbi et Orbi” del Santo Padre Leone XIV

Questa sera il Santo Padre Leone XIV, preceduto dalla Croce, si è affacciato alla Loggia esterna della Benedizione della Basilica Vaticana per salutare il popolo e impartire la Benedizione Apostolica “Urbi et Orbi”. Prima della Benedizione il nuovo Papa ha rivolto ai fedeli le parole che seguono: Parole del Santo Padre La pace sia con tutti voi! Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, a tutte le persone, ovunque siano, a tutti i popoli, a tutta la terra. La pace sia con voi! Questa è la pace del Cristo Risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante. Proviene da Dio, Dio che ci ama tutti incondizionatamente. Ancora conserviamo nei nostri orecchi quella voce debole ma sempre coraggiosa di Papa Francesco che benediva Roma! Il Papa che benediva Roma dava la sua benedizione al mondo, al mondo intero, quella mattina del giorno di Pasqua. Consentitemi di dar seguito a quella stessa benedizione: Dio ci vuole bene, Dio vi ama tutti, e il male non prevarrà! Siamo tutti nelle mani di Dio. Pertanto, senza paura, uniti mano nella mano con Dio e tra di noi andiamo avanti. Siamo discepoli di Cristo. Cristo ci precede. Il mondo ha bisogno della sua luce. L’umanità necessita di Lui come il ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore. Aiutateci anche voi, poi gli uni gli altri a costruire ponti, con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace. Grazie a Papa Francesco! Voglio ringraziare anche tutti i confratelli cardinali che hanno scelto me per essere Successore di Pietro e camminare insieme a voi, come Chiesa unita cercando sempre la pace, la giustizia, cercando sempre di lavorare come uomini e donne fedeli a Gesù Cristo, senza paura, per proclamare il Vangelo, per essere missionari. Sono un figlio di Sant’Agostino, agostiniano, che ha detto: “con voi sono cristiano e per voi vescovo”. In questo senso possiamo tutti camminare insieme verso quella patria che Dio ci ha preparato. Alla Chiesa di Roma un saluto speciale! [applausi] Dobbiamo cercare insieme come essere una Chiesa missionaria, una Chiesa che costruisce i ponti, il dialogo, sempre aperta a ricevere come questa piazza con le braccia aperte. Tutti, tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, la nostra presenza, il dialogo e l’amore.
Città del Vaticano 8 maggio 2025
Gruppo De Vizia Sanità a supporto della nuova sede di Confindustria e Ance

>Una giornata d’impegno e soddisfazione per il Gruppo De Vizia Sanità, rappresentato dalla dottoressa Marcella De Vizia. Il Gruppo è stato infatti sponsor della cerimonia di inaugurazione della nuova sede di Confindustria e Ance: la rinnovata struttura che un tempo ospitava la storica sede della Banca d’Italia, in piazza Risorgimento, a Benevento. Moderatore il giornalista Massimo Giletti alla presenza del presidente nazionale di Confindustria, Emanuele Orsini, del presidente di Confindustria Benevento Oreste Vigorito, di Flavian Basile, presidente di Ance Benevento, del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. In apertura, i saluti istituzionali del sindaco Clemente Mastella e di Emilio De Vizia, presidente di Confindustria Campania che si è detto felice della presenza del Gruppo De Vizia Sanità a supporto della manifestazione. Marcella De Vizia, intervistata dalla stampa, ha sottolineato: “Ci è parso doveroso accompagnare la nascita di questo nuovo polo, essenziale alla economia territoriale in una fase di forte incertezza economica. Siamo come Gruppo De Vizia Sanità una forte realtà che offre lavoro sul territorio e investe, in grado quindi non solo di limitare la migrazione sanitaria ma di garantire occupazione in una terra che va sempre più spopolandosi. Fare quadrato sulle politiche economiche significa difendere la qualità di vita del Sannio e di noi tutti”.
Telese terme 8 maggio 2025
DEFERITO IN STATO DI LIBERTÀ UN UOMO TROVATO IN POSSESSO DI STRUMENTI ATTO ALLO SCASSO

Nel corso di un servizio di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Amorosi hanno deferito in stato di libertà un 62enne, originario dell’hinterland napoletano, già noto alle forze dell’ordine, per possesso ingiustificato di chiavi alterate e di strumenti atti allo scasso. L’uomo è stato fermato durante un controllo di routine mentre girovagava per il paese in orario notturno. A seguito della perquisizione personale, i militari hanno rinvenuto quattro “spadini” e altri strumenti comunemente utilizzati p r forzare serrature, il cui possesso non è giustificato. Il materiale è stato sottoposto sotto sequestro e l’uomo è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, nei suoi confronti è stata anche avanzata proposta di “foglio di via obbligatorio”. L’attività rientra nel più ampio dispositivo di prevenzione e contrasto ai reati predatori messo in atto dall’Arma sul territorio. La persona denunciata è da ritenersi sottoposta alle indagini e pertanto presunta innocente fino a sentenza definitiva.
Benevento, 8 maggio 2025
Telese Terme (BN): Carabinieri Forestali Sequestrano 4000 Bottiglie d'Acqua in Cattivo Stato di Conservazione

Telese Terme – Un'operazione congiunta del Nucleo Carabinieri Forestale di Telese Terme e del personale della locale ASL - dipartimento sicurezza degli alimenti e della nutrizione - ha portato al sequestro (successivamente convalidato dalla Procura della Repubblica di Benevento) di circa 4000 bottiglie di acqua minerale all’interno di un supermercato del comune termale. Le bottiglie, in evidente cattivo stato di conservazione, erano stoccate su un piazzale esterno ai locali commerciali, esposte alle intemperie e, soprattutto, ai diretti raggi solari. L'episodio pone l'accento sull'importanza di una corretta conservazione degli alimenti e delle bevande, soprattutto durante i periodi di maggiore calore. Le normative vigenti prevedono infatti precise disposizioni in merito allo stoccaggio dei prodotti destinati al consumo umano, al fine di garantirne la sicurezza e la salubrità. L'esposizione prolungata al sole di bottiglie di plastica c ntenenti liquidi è una pratica da evitare tassativamente, in quanto può innescare processi di degradazione del materiale plastico e la migrazione di sostanze indesiderate nel contenuto, con potenziali rischi per la salute. Denunciato infatti il titolare dell’esercizio commerciale proprio per l’art. 5 legge 283 del 1962 che regola appunto le modalità di produzione ma anche di conservazione e stoccaggio dei prodotti destinati al consumo. L'operazione del Nucleo Carabinieri Forestale di Telese Terme rientra in una più ampia attività di controllo sulla filiera alimentare e sulla corretta conservazione dei prodotti destinati al consumo, a garanzia della salute e della sicurezza dei cittadini. I militari continueranno a monitorare attentamente le attività commerciali per prevenire e contrastare comportamenti che possano mettere a rischio la sicurezza dei consumatori. I provvedimenti già eseguiti sono una misura precautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Telese Terme 8 maggio 2025
CARABINIERI DEL NUCLEO TUTELA PATRIMONIO CULTURALE DI NAPOLI PRESENTANO I RISULTATI DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA CONSEGUITI NELL’ANNO 2024.

Ci sono queste e altre notizie relative al contrasto dei traffici d’arte nel documento “Attività Operativa 2024” edita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Unità Specializzata dell’Arma istituita nel 1969 per onorare l’articolo 9 della Costituzione italiana (“la Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”) e che, superando oltre mezzo secolo di vita, ha restituito ai legittimi proprietari, pubblici e privati, più di tre milioni di beni culturali.
L'attività operativa di questo Nucleo presenta nel 2024 i seguenti dati statistici in comparazione con il 2023, analizzati anche in relazione al biennio trascorso dall’entrata in vigore della Legge n. 22 del 22 marzo 2022 che, con l’inserimento nel Codice Penale di 17 nuovi articoli (da 518-bis a 518-undevicies), ha apportato un severo inasprimento delle pene per i crimini al patrimonio culturale rispetto a quelle contenute nel Codice dei Beni Culturali (D.lgs. 42/2004):
- un lieve aumento dei furti (da 24 a 25);
- l’elevazione dei risultati operativi nei sequestri di:
• beni grafico/pittorico/musivo (da 7 a 9);
• oggetti librari/archivistici (da 1.029 a 11.178);
• oggetti di Oreficeria/Bigiotteria/Glittica (da 0 a 5);
• vasellame/ceramiche (da 0 a 1);
• reperti archeologici sia interi (da 461 a 564) che frammentati (da 12 a 10.266) e di natura numismatica (da 1.785 a 2.910);
- l’intensificazione dell’attività di controllo per:
• misure di sicurezza presso musei, biblioteche e archivi (da 6 a 10)
• zone tutelate da vincoli paesaggistici e monumentali (da 34 a 54);
• esercizi antiquariali e commerciali di settore (da 87 a 89);
• mercati e fiere antiquariali (da 20 a 39);
• beni sottoposti ad accertamento nella banca dati dei beni illecitamente sottratti (da 335 a 782);
- un incremento dei risultati dell’attività repressiva, in relazione a:
• denunciati per associazione a delinquere (da 0 a 27);
È continuata, nel 2024, l’azione di contrasto da parte del Nucleo Carabinieri TPC di Napoli ai reati al patrimonio culturale che ha permesso di:
- perseguire 1 associazione a delinquere (operante nel settore dell’antiquariato, con particolare riferimento a trafugamento e ricettazione di beni di natura ecclesiastica), costituita complessivamente da 27 soggetti;
- contestare 6 sanzioni amministrative (di cui 2 introdotte dalla Legge 6/2024);
- effettuare 35 perquisizioni;
- denunciare 100 individui;
- recuperare 24.955 beni dei quali: 11.216 beni antiquariali, archivistici e librari, 13.739 beni archeologici (563 integri, 10.266 frammentati e 2.910 monete).
Nell’anno in analisi, grazie al rafforzamento delle potenzialità di controllo sul web finalizzate ad arginare le condotte illecite perpetrate con l’utilizzo dei canali telematici e delle piattaforme e-commerce da parte dei singoli utenti e di numerosi esercizi di settore e case d’asta, sono stati monitorati oltre 20 siti web e centinaia di beni.
Tale osservazione virtuale ha consentito di recuperare 740 beni, tra cui:
• 130 archivistici e librari;
• 604 archeologici e paleontologici;
• 2 dipinti;
• 2 sculture;
• 1 bene di oreficeria;
• 1 vaso ceramico.
L’avviato utilizzo di S.W.O.A.D.S. (Stolen Works Of Art Detection System) - il sistema sviluppato dal TPC per la raccolta e l’analisi automatica, attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, di informazioni e immagini provenienti da web, deep web e social media - nel 2024 ha consentito di localizzare anche nel territorio campano numerose opere d’arte provento di reato.
La costante attività preventiva, da sempre svolta dal Comando TPC, anche nell’anno scorso è stata fortemente proiettata sul controllo del territorio e delle aree sottoposte a tutela, nonché degli esercizi commerciali di settore, raggiungendo valori positivi su:
- misure di sicurezza in musei, biblioteche e archivi, +66,7% (da 6 a 10);
- aree tutelate da vincoli paesaggistici/monumentali, +58,8% (da 34 a 54);
- esercizi antiquariali, commerciali e altri di settore, +2,3% (da 87 a 89);
- mercati e fiere antiquariali, +95% (da 20 a 39).
La tutela del patrimonio archeologico e l’attività di contrasto condotta nel 2024 hanno permesso di recuperare 13.739 reperti archeologici.
Nel settore dell’antiquariato nell’anno in analisi sono stati effettuati 128 controlli di esercizi antiquariali, mercati e fiere, e sono stati recuperati 11.216 beni, tra cui:
- 11.178 documenti archivistici e bibliografici;
- 16 sculture;
- 9 dipinti;
- 5 armi antiche;
- 5 oggetti di oreficeria;
- 1 oggetto numismatico;
- 1 oggetto di vasellame ceramico.
Le azioni di tutela del paesaggio e monumenti ha portato nel 2024 alla predisposizione di 54 servizi di controllo delle aree paesaggistiche terresti e marine con il deferimento di 17 soggetti per reati in danno del paesaggio.
Tra le operazioni investigative condotte dal Nucleo TPC di Napoli si menzionano:
- l’articolata attività d’indagine denominata “Operazione San Gennaro”, coordinata dalla Procura di Napoli, che ha consentito di scoprire nel sottosuolo della città di Napoli una fitta rete di cunicoli illecitamente scavati che, partendo dai locali interrati nella disponibilità del principale indagato, si diramavano per centinaia di metri intercettando numerose evidenze archeologiche riconducibili a una Chiesa paleocristiana affrescata, del X-XI secolo, completamente sconosciuta alla comunità scientifica;
- l’attività d’indagine denominata “Consilinum”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lagonegro (PZ), che ha permesso di sequestrare d’iniziativa un’area privata caratterizzata da evidenze archeologiche affiorate nel corso di lavori edili e non denunciate alle competenti autorità. I successivi scavi scientifici eseguiti sotto la direzione della locale Soprintendenza hanno permesso la scoperta di un’antica necropoli con tombe a fossa e a cappuccina risalente al V – IV secolo a.C., sconosciuta al mondo scientifico;
- l’attività d’indagine denominata “Costiera Violata”, coordinata dalla Procura di Salerno ed afferente alle costiere Amalfitana e Cilentana (siti UNESCO), che ha portato al deferimento di numerosi soggetti privati e funzionari pubblici nonché al sequestro di alcune strutture ricettive ubicate:
- nell’arcipelago “Li Galli” - Positano (SA), del valore di 50 milioni di euro, per lottizzazione abusiva e violazioni in materia paesaggistica, archeologica e naturalistica;
- lungo la litoranea di Capaccio-Paestum (SA), del valore di 5 milioni di euro, per abusivismo edilizio, deturpamento e distruzione di bellezze naturali, danneggiamento di beni culturali, invasione di terreni, modifica dello stato dei luoghi;
- nel contesto della più ampia attività investigativa denominata “Bella Napoli”, coordinata dalla Procura di Napoli ed afferente ad un’attività di monitoraggio dei beni monumentali e architettonici in stato di abbandono presenti nella città partenopea, si è proceduto allo sgombero della canonica della Chiesa di San Biagio ai Taffettanari, da anni di fatto nella disponibilità di soggetti vicini alla criminalità organizzata che ne avevano stravolto i caratteri storico-architettonici.
Tra i recuperi di beni culturali più significativi si segnalano:
- 15 maggio 2024 e 25 luglio 2024 (Padula-SA). Nell’ambito di un’attività denominata Consilinum, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lagonegro, il Nucleo TPC di Napoli ha sequestrato d’iniziativa un’area privata caratterizzata da evidenze archeologiche, riferibili ad una necropoli risalente al IV-V secolo a.C. e affiorate nel corso di lavori edili, sequestrando nel corso delle attività 150 reperti del valore commerciale di 500.000 euro;
- 31 maggio 2024 (Napoli). Nell’ambito di attività per il monitoraggio dei siti monumentali tra i più importanti convenzionalmente denominata Bella Napoli e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, il Nucleo TPC di Napoli ha deferito 8 persone e sequestrato preventivamente beni culturali immobili;
- 17 luglio 2024 (Napoli). Nel prosieguo dell’attività d’indagine denominata Operazione San Gennaro, il Nucleo TPC di Napoli ha eseguito il decreto di perquisizione e sequestro emesso dalla Procura di Napoli a carico del principale indagato, sottoponendo a sequestro, complessivamente, 543 reperti archeologici integri (tra cui anche vasellame figurato di pregio) ed oltre 10.000 frammenti ceramici di natura archeologica, il cui valore complessivo, qualora immessi in commercio, è stimato in circa 850.000 euro;
- 30 settembre 2024 (Brescia). Grazie alle attività di monitoraggio delle piatteforme web di settore che ne aveva permesso l’individuazione, il Nucleo TPC di Napoli ha eseguito un decreto di sequestro emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, recuperando un importante dipinto ritraente Vittorio Emanuele III, dell’artista Achille Talarico, asportato dalla collezione dell’allora Ente Provincia di Napoli nell’anno 1999 e successivamente restituito, con cerimonia ufficiale il 3 febbraio u.s. alla Città Metropolitana, unitamente ad altra opera – L’Oracolo di Delfi, di Camillo Miola – quest’ultimo recuperato negli USA dal Reparto Operativo TPC di Roma.
In ambito internazionale, sono tuttora in corso indagini coordinate dalle Procure della Repubblica interessate del territorio regionale, anche mediante gli strumenti delle Rogatorie internazionali, volte al recupero e rimpatrio di alcuni beni archeologici di rilevante interesse culturale, illecitamente esportati negli anni passati e attualmente detenuti da istituzioni museali e/o privati stranieri; si fa riferimento a:
- “Lesena marmorea” – importante iscrizione su lapide asportata negli ‘70 del secolo scorso dalla casa di Giulio Giocondo, sita nel Parco archeologico di Pompei, ad opera di un turista belga, che - a seguito di accertamenti effettuati col coordinamento della Procura di Torre Annunziata ed in sinergia con i funzionari del Ministero della Cultura - è stata individuata in Belgio ed ivi sottoposta a sequestro ai fini della confisca presso il privato che la deteneva. Detto bene è ancora momentaneamente custodito presso il Museo archeologico di Tongerem (Belgio), in attesa dei provvedimenti che ne permetteranno il futuro rimpatrio;
- “Doriforo di Stabiae” – pregevolissima scultura marmorea che, dopo numerosi cambi di proprietà tra vari enti museali esteri, ad oggi è esposta presso il “Paul Getty Museum” di Malibù (California – USA) e per la quale sono in corso contenziosi giudiziari italo-americani circa l’effettivo rinvenimento in acque internazionali piuttosto che nel coso di scavi illeciti nell’area pompeiana; si è in attesa dell’esecuzione del decreto di confisca emesso dall’Autorità Giudiziaria di Torre Annunziata;
- affreschi della villa romana "Numerius Pompilius Florus" - 5 affreschi provenienti dall’omonima villa antica - sita nell’area archeologica di Boscoreale (NA) - venuti alla luce nel 1906 ed attualmente esposti presso il "Paul Getty Museum" di Malibù (California – USA) e per i quali sono in corso accertamenti giudiziari circa il relativo furto e la conseguente esportazione illecita.
Nel contesto delle attività di intervento in situazioni di emergenza, il Nucleo TPC di Napoli ha attivamente partecipato all’esercitazione di protezione civile nazionale Exe Flegrei 2024, svolta dal 9 al 12 ottobre 2024. L’attività ha coinvolto numerosi enti e istituzioni, tra cui gli uffici del Ministero della cultura e il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, che hanno lavorato in sinergia per testare le procedure di messa in sicurezza dei beni culturali previste dal Piano di Settore, creato appositamente per la regione flegrea. Uno degli eventi principali si è svolto in data 11 ottobre presso il Museo Archeologico Nazionale dei Campi Flegrei, situato nel Castello aragonese di Baia, in provincia di Napoli, ove è stata simulata l'attività di messa in sicurezza e trasporto d’emergenza di alcuni beni culturali di grande valore, come parte di una serie di misure preventive da adottare durante una fase di pre-allerta (allerta arancione). Tale scenario è stato uno dei molti che si sono susseguiti nel corso dell’esercitazione, che ha visto la partecipazione di oltre 100 operatori, tra cui funzionari del Ministero della cultura, della Protezione Civile, Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli (inclusi i qualificati CBC), Vigili del Fuoco e volontari specializzati.
La pubblicazione “Attività Operativa 2024” – riepilogativa dei risultati conseguiti a livello nazionale da tutti i Reparti del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale - è disponibile sui siti https://cultura.gov.it/carabinieritpc e www.carabinieri.it
Napoli 8 maggio 2025
SCOPERTA TENTATA TRUFFA AI DANNI DI UN’ANZIANA DONNA DI SOLOPACA. DENUNCIANTA UN GIOVANE DEL NAPOLETANO

I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Solopaca hanno smascherato una tentata truffa aidanni di un’anziana di 82 anni, residente nel centro cittadino. La truffa seguiva un copione purtroppo noto: il malvivente ha contattato telefonicamente la vittima, fingendosi un avvocato e sostenendo che il nipote della donna fosse stato coinvolto in un grave incidente stradale. Per evitare l’arresto del giovane sarebbe stato necessario consegnare immediatamente una somma in denaro o monili in oro. Poco dopo, un complice si è presentato alla porta dell’anziana per ritirare i soldi, ma quest’ultima, insospettitasi, non consegnava nulla lasciando il giovane truffatore stupito e a bocca asciutta. L’acquisizione e l’analisi delle immagini degli impianti di video sorveglianza, presenti nei pressi del luogo del misfatto, hanno permesso di identificare il truffatore. Le indagini proseguono per accertare eventuali altri episodi simili e individuare eventuali complici. L’Arma dei Carabinieri rinnova l’appello a tutti i cittadini, in particolare agli anziani e ai loro familiari, a diffidare di telefonate sospette e a contattare immediatamente il 112 in caso di dubbi. La persona denunciata è da ritenersi sottoposta alle indagini e pertanto presunta innocente fino a sentenza definitiva.
Benevento, 6 maggio 2025
La Cappella Sistina
La Cappella Sistina rappresenta un’attrazione senza eguali. Non è solo un’opera d’arte, ma una testimonianza del rapporto tra l’uomo e l’infinito; i Quattrocentisti, la volta, e il Giudizio rappresentano per chi si trova in questo magnifico spazio sacro un momento magico. Si viene immediatamente avvolti dalla potenza del racconto biblico ed evangelico, dalle figure monumentali che sembrano sfidare la gravità, sospese in uno
spazio ideale di luce e colore. E’ un luogo simbolico della nostra fede cristiana, una catechesi visiva che dal 1492 è anche il luogo dell’elezione del Pontefice Romano.
Città del Vaticano 6 maggio 2025




Annullamento dell'Anello del Pescatore e del Sigillo di Piombo

“CULTURA DELLA LEGALITA’, I CARABINIERI INCONTRANO GLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE DI APOLLOSA E CEPPALONI.”

Montesarchio 6 maggio 2025
Napoli - San Gregorio Armeno omaggia Papa Francesco.

Napoli 6 maggio 2025
MOVIDA E SICUREZZA NEL SANNIO: CONTROLLI SERRATI DEI CARABINIERI TRA BENEVENTO E PONTE. DENUNCIATI UN MINORENNE E UN GIOVANE EGIZIANO

distributore aveva poi sottratto alcune bibite presenti all’interno. L’autorità giudiziaria per i minori è stata informata per le valutazioni di competenza. Nel capoluogo sannita, invece, i controlli sono stati intensificati nel weekend lungo le principali vie del centro, in particolare nelle zone maggiormente interessate dalla movida, nell’ambito di un programmato servizio di controllo del territorio, effettuato dalla locale Stazione insieme con i militari della Squadra di Intervento Operativo del 10° Reggimento Carabinieri Campania, volto a prevenire episodi di microcriminalità, un giovane di origini egiziane è stato denunciato per porto ingiustificato di arma bianca. Il giovane veniva, difatti, trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza totale di cm.23 (sottoposto a sequestro) mentre si trovava in una centralissima via della città, frequentata dalle famiglie e dai giovani. Di quanto accaduto è stata informata la Procura della Repubblica di Benevento. I servizi di pattugliamento, anche grazie al supporto dei militari della squadra SIO del 10° Reggimento Campania, nell’ultimo mese, hanno coinvolto non soltanto tutto il centro storico
beneventano, punto nevralgico della movida, ma anche i comuni di San Giorgio del Sannio e Pietrelcina, mirando a prevenire reati e comportamenti pericolosi, soprattutto nelle ore notturne. Le attività di controllo serrato del territorio dell’Arma proseguiranno anche nelle prossime
settimane soprattutto nelle aree urbane più frequentate dai giovani. L’obiettivo resta chiaro: garantire la sicurezza pubblica e scoraggiare ogni forma di illegalità, anche nelle sue manifestazioni quali i reati predatori, il vandalismo, il possesso immotivato di armi improprie e lo spaccio di
sostanze stupefacenti.
Benevento, 06.05.2025
MARCHI STORICI, PRESENTATO AL MINISTERO DEL MADE IN ITALY IL FRANCOBOLLO DEDICATO A CIRIO

Roma 6 maggio 2025
BENEVENTO: TENSIONE AL SAN PIO DI BENEVENTO: 48ENNE ARRESTATO DOPO AGGRESSIONE A UN MEDICO DEL REPARTO PSICHIATRICO E AVER MINACCIATO I MILITARI DELL’ARMA DEI CARABINIERI.

Benevento, 05.05.2025

Gentili colleghe e colleghi di seguito comunicato stampa per la nuova data del concerto di Alexander Lonquich previsto per lunedì 9 giugno alle ore 20 al Teatro Comunale. Grazie per quanto farete Giuseppe Di Martino (addetto stampa Accademia di Santa Sofia - 3333721868) Il 9 giugno Alexander Lonquich in scena al Comunale L’Accademia di Santa Sofia è lieta di annunciare la nuova data per uno degli appuntamenti più attesi della sua stagione concertistica: il concerto del Maestro Alexander Lonquich, in programma con l’Orchestra del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, si terrà lunedì 9 giugno 2025 alle ore 20:00, nella splendida cornice del Teatro Comunale di Benevento. l’Accademia di Santa Sofia informa che i biglietti e gli abbonamenti già acquistati saranno validi per la nuova data. Chi ha acquistato il biglietto online potrà richiedere il rimborso sul sito www.clappit.com, mentre chi lo ha acquistato fisicamente potrà rivolgersi alla libreria Ubik LiberiTutti in via Lungosabato Bacchelli, 5 Benevento
benevento 04 maggio 2025
Napoli Si compie il miracolo di maggio di San Gennaro


Il miracolo di maggio di San Gennaro si è compiuto: alle 18.09, nella Basilica di Santa Chiara , il sangue del patrono di
Napoli si è sciolto. L'annuncio è stato accolto da un lungo applauso dei fedeli presenti, riuniti per la tradizionale processione che ogni anno si snoda dal Duomo attraverso le strade del centro storico.
Napoli 03 maggio 2025
Allestimento della Cappella Sistina e dell'installazione del comignolo


Divieto di avvicinamento all’ex compagna e ai luoghi da essa abitualmente frequentati, per un 40 enne di Airola
Nella giornata di ieri la Polizia di Stato di Benevento ha dato esecuzione ad un’ordinanza, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Benevento, che dispone nei confronti di un quarantunenne di Airola gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia, la
misura del divieto di avvicinamento all’ex compagna e ai luoghi da essa abitualmente frequentati, con prescrizione di mantenere una distanza di almeno cinquecento metri e disponendo le modalità di controllo del cd. “braccialetto elettronico”. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, hanno permesso di delineare un grave quadro indiziario nei confronti
dell’uomo, il quale, sin dalla primavera dell’anno 2023, avrebbe maltrattato la donna con condotte violente, intimidatorie e persecutorie, anche al cospetto dei figli minori. In particolare, come emerso in sede di denuncia da parte della persona offesa ed ulteriormente asseverato a seguito dell’escussione di diversi testimoni, l’uomo sin dall’inizio della relazione e in più occasioni ha aggredito fisicamente la donna con sputi, schiaffi, calci, pugni e tentativi di strangolamento, circostanze queste riscontrate attraverso l’analisi di numerosi video, immagini, chat e altri files multimediali acquisiti dalla Squadra Mobile, nonché dalla certificazione medica agli atti. In uno specifico episodio, secondo la ricostruzione accusatoria, l’uomo ha colpito la persona offesa con un pugno al braccio, cagionandole la frattura scomposta dell’ulna e rendendo così necessario un intervento chirurgico presso l’ospedale “Fatebenefratelli” di Benevento. In un’ulteriore circostanza, il quarantunenne avrebbe dapprima aggredito verbalmente e con veemenza la donna, per poi colpirla, mentre si trovava all’interno della cabina doccia, con calci e pugni, così cagionandole ematomi sulla schiena e sull’avambraccio destro. L’uomo, inoltre, ha impedito alla compagna di frequentare amici e familiari, costringendola a subire il sistematico controllo del telefono cellulare e un costante monitoraggio degli spostamenti. Tale regime di vessatoria prevaricazione, infine, è proseguito anche a seguito dell’interruzione della convivenza, allorquando l’uomo avrebbe perseverato con minacce, appostamenti e incursioni presso il luogo di lavoro della donna e l’abitazione della madre. Il provvedimento oggi eseguito - avverso c i sono ammessi mezzi di impugnazione - è stato disposto in fase di indagini preliminari e il destinatario dello stesso è persona sottoposta alle
indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.
Benevento, 03 maggio 2025