Nuovo Progetto 1

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TFOCUS SULLA SITUAZIONE DELL'ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA NEL COMUNE DI PAOLISI
Presieduta dal Prefetto dr. Carlo Torlontano, si è svolta nella mattinata odierna una Riunione Tecnica di Coordinamento Interforze con la partecipazione del Questore dr. Edgardo Giobbi, del Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri col. Enrico Calandro e del Comandante provinciale della Guardia di Finanza col. Eugenio Bua. Il Consesso ha incentrato i suoi lavori sull’analisi dell’aggressione ai danni di un commerciante registratasi nel Comune di Paolisi nella notte del 2 giugno scorso, i cui responsabili sono stati immediatamente identificati e denunciati dai militari della Compagnia Carabinieri di Montesarchio, che hanno anche tratto in arresto l’autore materiale del ferimento alla gamba sinistra della vittima. Sebbene dall’analisi dei dati statistici sulla delittuosità non siano emerse criticità sotto il profilo della tenuta dell’ordine e della sicurezza pubblica nel citato Comune, è stata comunque concordata la sensibilizzazione dei servizi di vigilanza e di controllo del territorio interessato.
Benevento, 9 giugno 2023
38 enne Telesino agli arresti domiciliari per reati di stalking
All’esito dell’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, nella serata di ieri, Ufficiali e Agenti del Commissariato di P.S di Telese Terme hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Benevento,
su richiesta della locale Procura, nei confronti di un 38enne di Telese Terme, gravemente indiziato dei reati di stalking ed atti sessuali nei confronti della sua ex fidanzata minorenne. Le indagini venivano avviate a seguito della querela sporta dalla ragazza, vittima di continui pedinamenti da parte del prevenuto, che non esitava a minacciare chiunque frequentasse lei o i suoi famigliari, situazione che le aveva provocato un perdurante e grave stato d’ansia ed un fondato timore per la propria incolumità. L’attività di indagine si è sviluppata attraverso l’acquisizione delle dichiarazioni della persona offesa e dei suoi familiari, oltre che delle diverse annotazioni redatte in occasione degli interventi della Volante del Commissariato di P.S. di Telese e, infine, di materiale audio e filmati postati dall’indagato sulla piattaforma Facebook, prodotti dalla stessa denunciante. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso la quale sono ammessi mezzi di impugnazione; il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.
Benevento, 9 giugno 2023.
Musica nella Reggia di Caserta dal 10 Giugno
Il 10 giugno torna “Musica al tempo di Vanvitelli” realizzata dall’Orchestra da Camera di Caserta. In programma brani di autori napoletani e d’Oltralpe ispirati alle Celebrazioni vanvitelliane.
Dopo l’esordio del 20 maggio scorso, la prima parte del Progetto “Musica al tempo di Vanvitelli” realizzato dall’orchestra diretta da Antonino Cascio, prosegue sabato 10 giungo, alle 17.30 nella Cappella Palatina, con la partecipazione, quale solista ospite, del fagottista Paolo Carlini.
“…Conviene confessare che la Musica non è più privativa dell’Italia. L’armonia, la dolcezza, la grazia, la regolata varietà, e tutt’altro che costituisce Musica e Melodia praticata da questo valentissimo uomo (J.C. Bach) mi ha sorpreso come ogni altro di Napoli”.
L’idea di questo progetto trae spunto, infatti da quanto colto dallo stesso Luigi Vanvitelli in occasione della rappresentazione al Teatro di San Carlo dell’opera Alessandro nelle Indie di Johann Cristian Bach. Il grande architetto percepì il nuovo corso della musica europea e gli elementi distintivi che la caratterizzeranno in seguito.
La partecipazione all'iniziativa rientra nel costo ordinario del biglietto di ingresso/abbonamento al Museo. I biglietti "Serale Appartamenti" dalle 17 hanno un costo di 3 euro. Ultimo ingresso agli Appartamenti Reali è alle ore 18.15.
Caserta 07/06/23
9 giugno GIORNATA DELLA MARINA MILITARE
Venerdì 9 giugno 2023 la Marina Militare festeggia, nelle sue basi in tutta Italia e a bordo delle navi in attività operativa nei mari nazionali e all’estero, la Giornata della Marina, ricorrenza particolarmente sentita per il personale della Forza Armata. A Livorno, l’Accademia Navale aprirà le sue porte alla popolazione secondo il seguente programma, con accesso dal varco San Jacopo: dalle ore 09.30 alle ore 12.30 (ultimo ingresso ore 12.15); dalle ore 15.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso ore 17.15). Il percorso della visita sarà il seguente: Viale dei Pini, Piazzale delle Ancore, Galleria e Piazzale Allievi, Sacrario, Brigantino interrato e Corridoio Navi. Istituita il 13 marzo 1939 quando le Forze Armate del Regno d’Italia ebbero l’opportunità di scegliere il giorno in cui celebrare la propria festa, la Marina scelse il 10 giugno, giorno in cui, nel 1918, si svolse una delle più significative e ardite azioni compiute dalla Regia Marina durante la prima guerra mondiale, meglio nota come l’impresa di Premuda.
Approfondimenti
Con la Giornata della Marina la Forza Armata celebra l’anniversario dell’Azione di Premuda del 10 giugno 1918, una delle più significative e ardite azioni compiute sul mare durante la Prima guerra mondiale, quando i MAS 15 e 21 attaccarono una potente formazione navale austriaca. La sezione dei due MAS, guidata dal Capitano di Corvetta Luigi Rizzo (capo sezione) e al comando rispettivamente del Capo Timoniere Armando Gori e del Guardiamarina Giuseppe Aonzo, affondò
all'alba del 10 giugno 1918, la corazzata Szent Istvan (Santo Stefano). L'azione stroncò sul nascere una pericolosa incursione che il grosso della flotta austriaca si predisponeva a compiere contro lo sbarramento antisommergibili organizzato dagli Alleati nel Canale d'Otranto, per precludere
l'accesso all'Adriatico ai sommergibili tedeschi. Nella notte fra il 9 e il 10 Giugno 1918 la sezione dei due MAS, lasciava il porto di Ancona
dirigendosi verso l'isola di Premuda dove avrebbe dovuto effettuare un normale rastrellamento allo scopo di accertare la presenza in zona di campi minati.
Livorno 07/06/23
arresti domiciliari per un uomo di Mirabella Eclano
Nella giornata odierna, all’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, i militari della Stazione Carabinieri di Mirabella Eclano hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un uomo di origini albanesi, già noto alle Forze dell’Ordine, da tempo residente in Mirabella Eclano. A carico dell’indagato sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di atti persecutori e lesioni personali aggravate, commessi ai danni della ex moglie, anch’essa originaria dell’Albania. Nel corso degli ultimi mesi, in particolare, la vittima era stata più volte minacciata di
morte, pedinata e seguita finanche all’estero, mentre le persone alla stessa vicine erano state più volte aggredite perché ritenute in qualche modo responsabili della separazione. Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione; il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Benevento 07/06/23
Le opere del museo di Capodimonte volano al Louvre di Parigi
Portare il meglio della Reggia di Capodimonte al Musée du Louvre, mostrando al mondo ciò che l’Italia sa da tempo. È finalmente arrivato il momento dell’inaugurazione della grande mostra che, dal 7 giugno 2023, porta a Parigi circa 70 opere dalla collezione permanente del Museo e Real Bosco di Capodimonte, alle porte di Napoli. Per sei mesi, durante un restauro che vedrà parzialmente rinnovati gli spazi espositivi del complesso campano (anche a seguito di cospicue donazioni), alcuni capolavori nostrani dialogheranno con quelli del Louvre nel quadro di un allestimento completamente inedito e foriero di riflessioni. Tra questi lavori figurano opere come La Flagellazione di Cristo di Caravaggio, la Danae di Tiziano, La Trasfigurazione di Bellini, La Crocifissione di Masaccio, la Pietà di Annibale Carracci, l’Atalanta e Ippomene di Guido Reni, la Giuditta che decapita Oloferne di Artemisia Gentileschi e tre diversi dipinti del Parmigianino (inclusa l’Antea), che saranno ospitate in alcuni dei luoghi storicamente più illustri del museo francese come la Grande Galerie, il Salon Carré, la sala Salvator Rosa e della Chapelle.
IL PRESTITO DI CAPODIMONTE AL LOUVRE
Come già anticipato lo scorso anno, il programma Napoli a Parigi permetterà di accostare le due regge reali e i loro patrimoni stimolando una maggiore conoscenza della collezione permanente del museo campano e allo stesso tempo attirando un pubblico internazionale di visitatori e mecenati verso un gioiello ancora troppo poco noto all’estero. L’iniziativa – resa possibile anche da una serie di donazioni di imprenditori napoletani, che hanno finanziato il restauro delle cornici storiche di alcuni dipinti – consentirà altresì di presentare al mondo opere poco rappresentate e conosciute, come quelle della Scuola napoletana di Jusepe de Ribera, Francesco Guarino e Mattia Preti. “Questo partenariato è molto importante, e va ben oltre la mostra”, aveva spiegato qualche mese fa ad Artribune Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte e fautore di precedenti collaborazioni con l’istituzione francese. “Si tratta di un vero e proprio dialogo tra due delle più grandi collezioni europee. Il confronto tra il patrimonio del Louvre e quello di Capodimonte ha l’effetto miracoloso di rinforzare l’uno e l’altro, stimolando una rilettura con nuove prospettive e mettendo Capodimonte sulla mappa delle più prestigiose collezioni del mondo. È un museo meraviglioso, purtroppo poco noto fuori dai circoli culturali: mi auguro che questo faccia capire a tutti l’importanza fenomenale del museo”. “Quella del Louvre sarà una bella vetrina per Napoli”, aveva a sua volta commentato lo scorso febbraio il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, “perché l’esposizione dei capolavori di Capodimonte sarà accompagnata da una stagione culturale dedicata a Napoli, che presenterà al pubblico francese la storia, la letteratura, la musica, il teatro e il cinema della città partenopea”.
Napoli 07/06/23
Minacce a pubblico ufficiale e estersione, divieto di dimora nel comune di Arpaia
A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Montesarchio hanno dato esecuzione all’ordinanza, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Benevento su richiesta della Procura della Repubblica, di applicazione della misura cautelare personale del divieto di dimora nel comune di Arpaia (BN) a carico di soggetto ivi residente, gravemente indiziato dei reati di estorsione e minaccia a pubblico ufficiale.  Il provvedimento trae origine delle indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia di Montesarchio che acquisiva, attraverso l’escussione di soggetti informati sui fatti, gravi indizi di colpevolezza in ordine alla condotta dell’indagato finalizzata ad ottenere, mediante minacce, ;assunzione (effettivamente avvenuta) del proprio coniuge da parte dei titolari della ditta assegnataria dei servizi cimiteriali di Arpaia.  In tale contesto emergevano gravi indizi anche in ordine ad una ulteriore condotta minacciosa posta in essere nei confronti di funzionari ed amministratori del Comune, affinché lo reintegrassero nella sua pregressa attività lavorativa presso il citato Ente, nonostante l’indagato fosse destinatario di una sentenza irrevocabile di condanna con pena accessoria di interdizione dai pubblici uffici.
Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
Benevento, 6.6.23
5 giugno 1224, nasce la Federico II: la storia della prima Università pubblica al mondo
La storia di questa importantissima università ha inizio con quella del suo fondatore, Federico II appunto. L’imperatore che, nelle sue mani, deteneva i poteri del Regno di Sicilia e dell’Impero germanico. Una personalità spiccatamente mecenatesca come la sua non poteva che fondare  la prima università laica e statale degli studi del mondo Occidentale.  La scelta cadde su Napoli e non su Palermo (che era la capitale del regno) perché era più facile da raggiungere, sia via terra che via mare. Inoltre, essendo una delle città più ricche e grandi del regno, poteva più facilmente offrire alloggi agli studenti. In oltre 700 anni di storia, la Federico II ha avuto molti alti e bassi. In particolare, nel Seicento si registra il periodo di maggior decadenza dell’istituto. Solo a partite dal secolo successivo, con l’intervento delle dinastie degli Asburgo prima, e dei Borbone poi, l’ateneo riuscì a riprendersi: creazione nel 1735 della prima cattedra in Astronomia in Italia e nel 1754 della prima cattedra di Economia. Senza dimenticare la presenza di personalità che hanno fatto la storia, e che hanno insegnato proprio alla Federico II, come il filosofo Giambattista Vico. In seguito al ventennio fascista, la Federico II divenne il secondo ateneo più importante d’Italia per numero di iscritti, dopo la Sapienza di Roma. In questi anni, vissuti anch’essi tra alti e bassi, non sono mancati importanti riconoscimenti. La facoltà di Ingegneria, ad esempio, è stata riconosciuta come la migliore d’Italia. Importanti traguardi raggiunti anche nell’ambito della ricerca scientifica, come la cura per la schizofrenia. Più recente, invece, la costruzione della prima trave al mondo attraverso l’uso della stampante 3D. Un traguardo raggiunto anche grazie al lavoro dei ricercatori del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura della Federico II. Una storia densissima di traguardi e primati, che rendono la Federico II la più importante università d’Italia ed una delle più importanti al mondo. Non resta quindi che augurarle, anche noi, buon compleanno!
Napoli 5 giugno 2023


IDENTIFICATO L'UOMO DECEDUTO SULL'INCIDENTE DELL'A16
In riferimento al grave incidente stradale avvenuto sull’A16, chilometro 101+730 della carreggiata Ovest Comune di Vallesaccarda, in data di ieri, si comunica che, in seguito alle spedite indagini svolte dalla Polizia Stradale di Grottaminarda e coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, si è giunti alla compiuta identificazione della persona deceduta in FALL Malick nato in Senegal in data 13.12.1996, domiciliato in Forlì e della persona ancora in prognosi riservata in LOUM ALASSANE, nato in Senegal il 25.08.1987, domiciliato in Napoli, tanto per consentire ai prossimi congiunti di esercitare i diritti riconosciuti dal nostro ordinamento ai congiunti delle vittime.
Benevento, 5 giugno 2023
BIL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BENEVENTO INCONTRA I SINDACI DI CAUTANO, CAMPOLI DEL MONTE TABURNOI E TOCCO CAUDIO PER STRADA PROVINCIALE 109
Il Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ha ricevuto oggi alla Rocca dei Rettori i Sindaci di Cautano, Tocco Caudio e Campoli Monte Taburno in merito alla situazione di gravissimo disagio venutasi a determinare per i cittadini dei tre Comuni dopo la chiusura al traffico lo scorso 1° giugno per una frana della strada provinciale n. 109 in territorio di Cautano.
All’incontro era presente anche il Dirigente del Settore Infrastrutture della Provincia Anelo Carmine Giordano.
La riunione è stata finalizzata ad individuare un percorso e le misure necessarie per superare la condizione di quasi isolamento in cui sono venute a trovarsi le tre comunità costrette ad utilizzare un percorso alternativo inadeguato alle necessità.
Il Presidente Lombardi ha innanzitutto espresso la sua solidarietà alle popolazioni e ai Sindaci duramente colpiti dai fenomeni alluvionali che si sono ripetuti nel corso di questi ultimi giorni. Lombardi ha quindi comunicato che il Settore aveva già avviato, contestualmente alla chiusura al traffico dell’arteria, una indagine geologica nell’area interessata dallo smottamento al fine di verificare la possibilità di realizzare un percorso alternativo alla strada 109.
I Sindaci dal canto loro hanno rappresentato le difficoltà delle popolazioni per la chiusura al traffico dell’arteria provinciale e le conseguenti pesante ripercussioni per tutte le attività economiche del territorio.
Al termine del confronto tra Presidente e Sindaci si è convenuto sulla necessità di sottoscrivere un protocollo d’intesa tra le Istituzioni finalizzato a predisporre una programmazione tecnico-economica in grado di intercettare le risorse finanziarie necessarie al ripristino di un percorso sicuro per tutta l’area.
Benevento 05/06/23
BENEVENTO – L’ARMA DEI CARABINIERI FESTEGGIA IL 209° ANNIVERSARIO –
Questa mattina in piazza Arechi II ha avuto luogo la cerimonia di celebrazione del 209°annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri alla presenza di alcuni rappresentanti  dei due rami del Parlamento, il Prefetto dottor Carlo TORLONTANO, il Presidente della Provincia Nino LOMBARDI, i Vertici della Magistratura e delle altre FF.PP., il sindaco Clemente MASTELLA, le Autorità Ecclesiastiche, Civili e Militari, le vedove e familiari dei decorati e delle vittime del dovere, gli orfani assistiti dall’ONAOMAC, i delegati della Rappresentanza Militare, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Forestali e delle Associazioni combattentistiche e d’arma, i gonfaloni della Provincia e del Comune di Benevento, nonché alcune scolaresche del capoluogo La cerimonia ha avuto inizio alle ore 10:00 con lo schieramento di 3 plotoni di formazione rappresentativi di tutte le componenti provinciali dell’Arma che ha reso gli onori al Comandante Provinciale di Benevento, Colonnello Enrico CALANDRO, il quale ha passato in rassegna i reparti schierati. Dopo la lettura del messaggio inviato dal Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante Provinciale ha ringraziato per la loro presenza le Autorità presenti. Il Colonnello Enrico CALANDRO, nel suo intervento, ha illustrato il ruolo autentico del Carabiniere, che ha l’obiettivo di servire i cittadini con quotidiana dedizione, agendo con i valori della militarità, competenza, coraggio e umiltà. A tal proposito ha ricordato i Caduti, figli della nostra terra, Carabiniere Pasquale RUGGIERO (Medaglia d’Oro al Merito Civile), Appuntato Vittorio VACCARELLA (Medaglia d’Oro al Valor Civile) e l’Appuntato Scelto Tiziano DELLA RATTA, (Medaglia d’Oro al Valor Militare), i quali hanno compiuto gesti eroici e straordinari, perseguendo gli ideali di vocazione al bene comune e fede ai valori della Repubblica. Il Comandante ha esposto l’importanza per ogni Carabiniere di perseguire con sempre più particolare dedizione quel processo di formazione tecnico- professionale che si posiziona ad un livello superiore rispetto al sapere ed al saper fare, e che si rivolge soprattutto a valorizzare le relazioni interpersonali, con particolare riferimento alla capacità di comunicazione, costruzione del consenso, diffusione dei valori, lavoro di gruppo e della
composizione costruttiva della conflittualità. L’acquisizione di tali competenze allo scopo risolvere in modo efficace ed efficiente le sfide che l’Arma dei Carabinieri è chiamata quotidianamente ad affrontare nel sistema della sicurezza pubblica, sia per quanto riguarda l’aspetto della prevenzione, che per quello che attiene il contrasto a tutte le forme di reato, che vede l’Arma al fianco della Magistratura con le 35 Stazioni Carabinieri territoriali e le 12 Stazioni Carabinieri forestali presenti sul territorio sannita, presidi che rappresentano l’espressione più immediata della vicinanza dell’Arma dei Carabinieri ai quasi 300 mila
cittadini della comunità. Infine, il Colonnello CALANDRO ha evidenziato l’importanza della sinergia istituzionale, elemento procedurale imprescindibile per soddisfare in maniera concreta ed efficace le esigenze della collettività. Un particolare ringraziamento anche agli organi di informazione, che sul territorio svolgono con scrupolo ed impegno il loro lavoro anche a rischio di intimidazioni e minacce ed attraverso i quali i cittadini acquisiscono elementi di conoscenza per elaborare opinioni libere e consapevoli, alimentando così il circuito democratico. La celebrazione è proseguita con la consegna delle ricompense ai militari che si sono particolarmente distinti nel corso del servizio di istituto, in servizio presso il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, le Compagnie di Benevento, Montesarchio ed all’Aliquota Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria presso il locale Tribunale. In chiusura, è stata recitata la Preghiera del Carabiniere e sono stati tributati gli onori finali dello schieramento al Comandante Provinciale.
Benevento 5 giugno 2023
NAPOLI - CASINA POMPEIANA 100 anni di Pizza: Storia e Tradizione
Cinquanta foto e diversi attrezzi del mestiere riuniti nella splendida location della Casina Pompeiana alla Riviera di Chiaia, a testimonianza dell’evoluzione del mestiere del pizzaiolo. Una figura la cui arte, ormai riconosciuta come patrimonio UNESCO, ha conosciuto diverse evoluzioni seppur rimanendo immutata nella sostanza. La pizza infatti, nonostante le innovazioni tecnologiche che hanno certamente agevolato il lavoro del pizzaiolo, rimane in fondo un prodotto semplice, fatto di acqua, farina e lievito. Un prodotto che è profondamente e intimamente legato alla città di Napoli e che ne rispecchia i cambiamenti e le evoluzioni
Napoli 05/06/23
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA lombardi CHIEDE LA DICHIARAZIONE DI STATO DI CALAMITA NATURALE PER L'AGRICOLTURA SANNITA
Il Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, richiede alla Regione Campania e al Ministero dell’agricoltura il riconoscimento dello stato di calamità naturale a seguito delle persistenti e violente precipitazioni atmosferiche, anche con devastanti grandinate, di questi ultimi giorni che hanno investito il territorio sannita colpendo in particolare il comparto agricolo. “Chiedo - ha detto Lombardi - che la Regione Campania ed il Ministero dell’agricoltura intervengano per prendere formalmente atto delle conseguenze derivanti alle coltivazioni ed alle produzioni agricole del territorio sannita dai nubifragi accompagnati da grandinate che si susseguono da giorni soprattutto nelle ore pomeridiane e che stanno rendendo impossibili coltivazioni e raccolti. Riteniamo necessario avviare il processo amministrativo e tecnico per la individuazione e lo stanziamento delle necessarie risorse finanziarie per il territorio duramente colpito. Il settore primario è una componente fondamentale nella creazione del Pil provinciale: le produzioni di qualità e di eccellenza della vitivinicoltura, della olivicoltura, della zootecnia sono l’ossatura dell’economia locale con tradizione plurisecolare ed vocazione. Le conseguenze si profilano devastanti anche per tutto l’indotto e per le esportazioni”. Il Presidente ha fatto riferimento alle segnalazioni ed alle denunce presentate sia dai Sindaci che dalle Organizzazioni agricole per le conseguenze devastanti delle avversità atmosferiche che hanno colpito il Sannio nel corso di questa primavera 2023, che tale è solo di nome. Lombardi richiama l’attenzione sul fatto “che è impossibile accedere ai campi allagati; che gli operatori agricoli non possono prestare la necessaria cura alle piante nel periodo più delicato della loro maturazione; che tutte le produzioni di pregio della agricoltura sannita risultano pesantemente colpite in questo periodo; che le previsioni per i raccolti e per la stessa vendemmia non sono affatto rosee. E’ – ha concluso Lombardi - doveroso e necessario dunque pianificare le misure finanziarie necessarie ad evitare che un’intera categoria professionale e produttive”.
Benevento 05/06/23
Napoli campione d’Italia: la premiazione allo stadio Maradona
Festa allo stadio Maradona per il Napoli campione d’Italia. All’impianto di Fuorigrotta, dopo la partita vinta contro la Sampdoria grazie alle reti di Osimhen su rigore e Simeone, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei giocatori azzurri, vincitori del terzo scudetto. Uno per uno, prima lo staff, poi mister Spalletti e infine il patron De Laurentiis hanno ricevuto la medaglia di campione d’Italia dall’ad della Lega di Serie A. Poi è stato il turno di tutti i giocatori che, dal primo .. Uno per uno, prima lo staff, poi mister Spalletti e infine il patron  De Laurentiis hanno ricevuto la medaglia di campione d’Italia dall’ad della nLega di Serie A . Poi è stato il turno di tutti i giocatori che, dal primo all’ultimo, hanno raggiunto il centro del palco per alzare la coppa dello scudetto con la medaglia al collo.
Napoli 05/06/23
San Giorgio la Molara i grandi artisti fotografati da Claudio Barontini
Ogni lavoro si pone come un tramite emotivo fra l’osservatore e la persona ritratta. Il fotografo è di volta in volta l’artefice di questa transizione. La dinamica è quella mirabilmente descritta da Roland Barthes nel percorso d’intenti che va da come il soggetto crede di essere a quello di cui il fotografo si serve per la sua arte, passando attraverso ciò che il soggetto vorrebbe apparire e ciò che il fotografo stesso percepisce del soggetto. È lo stesso Barontini a raccontarlo, divertito, a proposito di Mario Soldati, quando il grande scrittore, ormai anziano, rifiutava l’idea di dover ancora preoccuparsi di riempire l’immagine di allusioni al proprio ruolo, o come nel caso di Pietro Cascella, a cui Barontini è stato legato da lunga amicizia, il viso del quale resta nascosto dietro lo strumento dell’artista: la sua mano.
San Giorgio la Molara 4/06/23
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